Gli Avvocati penalisti dello Studio si occupano di processi penali a Roma e su tutto il territorio nazionale riguardanti i reati contro l’amministrazione della giustizia:
A titolo esemplificativo, si riporta di seguito l’elenco dei servizi legali offerti dallo Studio de Rosa-Mistretta a tutti coloro che vengano accusati di reati contro l’amministrazione della giustizia:
– consulenza preventiva;
– verifiche presso gli appositi uffici del Tribunale finalizzate al controllo circa l’esistenza di indagini sul proprio conto;
– assistenza tecnica in caso di perquisizioni o ispezioni;
– assistenza tecnica in caso di applicazione di misure cautelari, quale la custodia in carcere o gli arresti domiciliari, anche con braccialetto elettronico;
– redazione di atti di riesame o di ricorsi in appello e in Cassazione avverso i provvedimenti che applicano una misura cautelare personale o reale, quali il sequestro preventivo e quello conservativo;
– investigazioni difensive volte all’acquisizione di elementi utili alla propria strategia difensiva;
– verifiche circa la legalità e l’utilizzabilità di eventuali intercettazioni telefoniche o ambientali;
– assistenza tecnica per tutto il corso delle indagini preliminari con presentazione di scritti difensivi e istanze alla Procura;
– assistenza per tutta la durata del processo;
– redazione di atti di appello e di ricorsi per Cassazione;
– tutela patrimoniale in caso di sequestro o di confisca di denaro o beni dell’assistito;
In materia di reati contro l’amministrazione della giustizia il codice penale prevede
CAPO I – Dei delitti contro l’attività giudiziaria
Art. 361 – Omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale.
Art. 362 – Omessa denuncia da parte di un incaricato di pubblico servizio.
Art. 363 – Omessa denuncia aggravata.
Art. 364 – Omessa denuncia di reato da parte del cittadino.
Art. 365 – Omissione di referto.
Art. 366 – Rifiuto di uffici legalmente dovuti.
Art. 367 – Simulazione di reato.
Art. 369 – Autocalunnia.
Art. 370 – Simulazione o calunnia per un fatto costituente contravvenzione.
Art. 371 – Falso giuramento della parte.
Art. 371 bis – False informazioni al pubblico ministero o al procuratore della Corte penale internazionale.
Art. 371 ter – False dichiarazioni al difensore.
Art. 372 – Falsa testimonianza.
Art. 373 – Falsa perizia o interpretazione.
Art. 374 – Frode processuale.
Art. 374 bis – False dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria o alla Corte penale internazionale.
Art. 375 – Frode in processo penale e depistaggio
Art. 376 – Ritrattazione.
Art. 377 – Intralcio alla giustizia.
Art. 377 bis – Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria.
Art. 378 – Favoreggiamento personale.
Art. 379 – Favoreggiamento reale.
Art. 379 bis – Rivelazione di segreti inerenti a un procedimento penale.
Art. 380 – Patrocinio o consulenza infedele.
Art. 381 – Altre infedeltà del patrocinatore o del consulente tecnico.
Art. 382 – Millantato credito del patrocinatore.
Art. 383 – Interdizione dai pubblici uffici.
Art. 383 bis – Circostanze aggravanti per il caso di condanna
Art. 384 – Casi di non punibilità.
Art. 384 bis – Punibilità dei fatti commessi in collegamento audiovisivo nel corso di una rogatoria dall’estero.
Art. 384 ter – Circostanze speciali
CAPO II – Dei delitti contro l’autorità delle decisioni giudiziarie
Art. 385 – Evasione.
Art. 386 – Procurata evasione.
Art. 387 – Colpa del custode.
Art. 387 bis – Violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Art. 388 – Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice1.
Art. 388 bis – Violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a pignoramento ovvero a sequestro giudiziario o conservativo.
Art. 388 ter – Mancata esecuzione dolosa di sanzioni pecuniarie.
Art. 389 – Inosservanza di pene accessorie.
Art. 390 – Procurata inosservanza di pena.
Art. 391 – Procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
Art. 391 bis – Agevolazione delle comunicazioni dei detenuti sottoposti alle restrizioni di cui all’articolo 41-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354. Comunicazioni in elusione delle prescrizioni.
Art. 391 ter – Accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti1
CAPO III – Della tutela arbitraria delle private ragioni
Art. 392 – Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose.
Art. 393 – Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone.
Art. 393 bis – Causa di non punibilità.