L’Avv. Mistretta, autore del libro difenditi dall’alcoltest, si occupa di procedimenti per guida in stato di ebbrezza, guida sotto effetto di sostanze stupefacenti e reati stradali in genere.
In particolare, offre ai propri clienti i seguenti servizi legali sull’art 186 cds e 187 del codice della strada :
1) Consulenza orientativa sulle possibilità di difesa;
2) Assistenza legale penale e valutazione della strategia difensiva più opportuna in riferimento al caso specifico;
3) Predisposizione di ricorsi al Giudice di pace avverso la sospensione della patente;
4) Valutazione della possibilità di accedere ai lavori di pubblica utilità.
In ogni procedimento per guida in stato di ebbrezza si deve verificare se la persona sia stata avvisata della facoltà di essere assistita dal proprio difensore al momento dell’accertamento con etilometro o con esame del sangue.
Sussiste difatti l’obbligo di avvisare la persona che si sottopone ad alcoltest o ad esame del sangue della facoltà di essere assistito dal proprio difensore di fiducia.
Se ciò non dovesse avvenire l’accertamento con etilometro è nullo e non può essere utilizzato per provare la colpevolezza in un processo penale.
A stabilirlo è la Cassazione Penale a Sezioni unite con sentenza n. 5396 del 2015.
L’intervento immediato di un legale esperto della materia consente in molti casi di ridurre il periodo di sospensione della patente e di valutare tutte le possibilità della difesa che possono essere pregiudicate da un intervento tardivo.
1) da un lato, lo stato di alterazione psico-fisico, capace di compromettere le normali condizioni psico-fisiche indispensabili nello svolgimento della guida e concretizzante di per sè una condotta di pericolo per la sicurezza della circolazione stradale;
2) dall’altro, la pregressa assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, idonee a causare lo stato di alterazione, per l’accertamento del quale non è sufficiente la mera osservazione o la descrizione di una determinata sintomatologia, ma è necessario il riscontro di idonee analisi di laboratorio.
Pertanto, la prova del pregresso uso di stupefacenti, senza la prova dello stato di alterazione psicofisica, non è sufficiente per ritenere il reato in questione.
L’Avvocato Mistretta è in contatto con numerose associazioni presso cui i propri assistiti vengono indirizzati per lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità che, ove espletabili, possono consentire di ottenere 4 benefici:
A) Il dimezzamento del periodo di sospensione della patente disposto dal giudice;
B) Evitare la confisca dell’autovettura;
C) Ottenere l’estinzione del reato;
D) Non pagare nessuna sanzione pecuniaria ed evitare pure ogni sanzione detentiva.
Già in questa sede è possibile dare due consigli pratici.
Seppure alcune hanno il titolo che richiama la guida in stato di ebbrezza, tuttavia contengono ugualmente dei suggerimenti e dei consigli che sono completamente applicabili alla guida sotto l’effetto di droghe o stupefacenti poichè la Procedura è la medesima.